Cenni storici

yoga storiaLo yoga ha origini antichissime. Basti pensare che alcuni scavi compiuti nella valle dell’ indo hanno riportato alla luce delle statuette risalenti a 6000 anni fa, raffiguranti degli uomini che eseguivano la posizione del loto.

La parola yoga deriva dal sanscrito yog, che vuol dire unire, legare. Infatti lo yoga è il mezzo tramite il quale ci si unisce con Dio.
I primi scritti che parlano dello yoga, sono le unipanisads datate 1500 a.c.: testi religiosi e filosofici che trattano della natura dell’uomo.
Altro testo importante per lo yoga, è il bagavad gita, un testo sacro diviso in diciotto capitoli che oltre ad affrontare temi spirituale, è anche un manuale su come intraprendere la via che porta alla liberazione delle sofferenze terrene.
Figura fondamentale per questa disciplina, è il bramino Patanjani che nel 200 a.c. raccolse per iscritto tutti gli insegnamenti degli antichi saggi, nel libro Yogasutra, mentre in passato lo yoga veniva trasmesso oralmente da Maestro (Guru) a discepolo.
Lo Yogasutra è un trattato pratico composto da 185 aforismi il cui scopo è quello di elevare l’uomo al suo massimo livello, liberandolo dalle sue paure.
 
Tale processo di liberazione, secondo Patanjani, può avvenire attraverso otto stadi da seguire:
Yama – I comandamenti universali
Niama – L’autopurificazione con la disciplina
Asana – Posizioni.
Pranayama – Controllo ritmico del respiro
Pratyahara – Controllo della mente sul dominio
Dharana – Concentrazione
Dhyana – Meditazione
Samadhi – Stato di concentrazione supercosciente ottenuto con profonda meditazione.

Benefici dello Yoga

praticare yoga
10 buoni motivi per praticare yoga

Per gli occidentali lo yoga è semplicemente l’insieme di Asana (posizioni) che permette di rilassarsi.

Ma in realtà è molto più di questo.

Innanzi tutto lo yoga non deve essere vista come una disciplina sportiva in cui primeggiare nel praticarla. Non è importante essere più bravi rispetto agli altri, ciò che è importante è la dedizione e la concentrazione che si ha nel praticarla.

Questo conduce al vero scopo dello yoga, ovvero, il distacco dai ritmi di vita frenetica quotidiana, il distacco dal mondo materiale ma soprattutto  la progressiva riscoperta del sé interiore ( ciò che siamo veramente senza maschere ) ed un’armonia della mente.

Viene spontaneo chiedersi come mai una disciplina come lo yoga che ha un’essenza molto orientale, si sta diffondendo in occidente?

Mentre nei paesi orientali è più importante la filosofia e il significato profondo che si nasconde dietro alla pratica e ai relativi schemi di comportamento dello yoga, in occidente questa disciplina si sta diffondendo in modo notevole perchè produce importanti benefici fisici oltre che mentali.

Benefici fisici: La pratica dello yoga ci aiuta nel trattamento dei dolori lombari, dolori alla schiena, sciatalgie, dolori alle articolazioni.

Migliora la circolazione sanguigna e il sistema cardiovascolare, aumenta la capacità respiratoria, migliora la qualità del sonno.

Tonifica, rinforza ed allunga i muscoli profondi quindi rinvigorisce il corpo contribuendo a mantenerlo agile e flessibile

Benefici mentali: praticare yoga con la giusta concentrazione, ci permette di avere un momento tutto nostro e non pensare a ciò che accade fuori, ci fa isolare dal mondo esterno. Quindi libera la mente e ne sviluppa la forza.

Allenare la nostra mente consente di migliorare la concentrazione e ciò ci porterà grande giovamento sul lavoro e nello studio.

Lo Yoga permette il riequilibrio del sistema endocrino e nervoso che sono collegati a tutti gli altri organi del corpo e che di conseguenza portano anche a svariati benefici fisici e mentali.

Lo stesso rilassamento fisico con gli appositi esercizi e tecniche di respirazione porta a liberarci dallo stress.

Yoga come mezzo di prevenzione: Recenti studi scientifici hanno dimostrato anche che lo yoga è un’ottima terapia per il trattamento delle seguenti patologie: disordini digestivi, diabete, asma, squilibri della pressione arteriosa, artrite.

Yoga una disciplina completa: Per tutti questi motivi, lo yoga può considerarsi una disciplina completa e non a caso negli ultimi anni molti atleti e sportivi hanno deciso di intraprendere la disciplina proprio per la sua totalità e benefici che apporta.

Nella foto seguente (fonte: corriere.it) sono descritte le condizioni e le malattie nelle quali lo yoga può offrire giovamento sulla base di studi o dell’osservazione clinica


Lo Yoga e la Gravidanza

yoga e gravidanzaLa gravidanza è un momento molto delicato per le donne. Cambiamenti fisici e di umore sono inevitabili.

I dolori alla schiena si manifestano dato che l’addome si gonfia progressivamente spostando il baricentro in avanti.
L’aumento di peso porta a fastidiose lombo sciatalgie. Si gonfiano gambe e piedi.
I continui sbalzi ormonali in questo periodo e tutti i disagi fisici, portano a continui cambiamenti di umore e forte stress.

Ed è proprio in questo momento così delicato che lo yoga ci viene in aiuto.

Lo yoga è una disciplina che si coniuga perfettamente con  la gravidanza. Vediamo i motivi:

• permette di sciogliere le articolazioni e dare sollievo alle gambe dato che favorisce la circolazione sanguigna

• rafforza la schiena e i muscoli pelvici

• allenta stress e tensioni

Tutto ciò ottenuto grazie a movimenti dolci, senza compiere sforzi eccessivi poiché una gestante non deve mai affaticarsi.

Inoltre il pranayama ovvero le tecniche di respiro, è uno strumento importante per il travaglio in quanto , attraverso la sua pratica, ci permetterà di controllare il respiro e quindi di rilassarci, allentare l ‘ansia evitando di irrigidirci e il travaglio sarà portato al fine con meno dolore.

Benefici anche per il bambino
Lo yoga ci permetterà di entrare più in contatto col nostro bambino, in quanto ci aiuterà ad avere più consapevolezza del nostro corpo e del suo cambiamento in questa fase della nostra vita, e ci metterà in contatto con il nostro Io profondo.

L’energia vitale che la mamma sentirà attraversare il suo corpo durante la pratica di questa disciplina, avvolgerà anche il bambino nel ventre il quale assorbe umori e stati d’animo della madre. E quando la mamma in quello spazio che si ritaglierà durante la settimana, praticherà yoga, trasmetterà la sua serenità tranquillità e il suo rilassamento, al bambino.

E’ bene sapere che gli esercizi praticabili dello yoga per le gestanti, sono diversi a seconda del trimestre in cui si trovano e che è meglio iniziare a praticare la disciplina dal 4 mese di gravidanza in poi per le principianti.

– Durante il primo trimestre, essendo il periodo più delicato per la formazione del bambino, per le principianti meglio non praticare yoga. Invece per una donna già allieva della disciplina, lo yoga pregnancy può essere praticato dal 3 mese.

– Secondo trimestre: mentre ci si sente meglio per quanto riguarda nausee e ci si sente piene di energia, di contro le articolazioni, per il maggior peso, iniziano a fare i capricci. Quindi alcuni esercizi vanno evitati sostituiti da altri più idonei.

– Terzo trimestre: in questo trimestre sono importanti gli esercizi di respirazione che aiuteranno molto durante il parto.
E’ il periodo in cui la pancia sarà molto più grande per cui la mobilità sarà minore. Affiancati agli esercizi di respirazione, si praticheranno esercizi mirati a rendere più facile il passaggio del bambino sciogliendo le articolazioni lombosacrali e allargando ilo canale dell’utero.

E’ possibile praticare la disciplina fino a 2 settimane prima del parto.

benefici yoga gravidanza
(fonte: benessere360.com)